ANAGRAFE IMMOBILIARE INTEGRATA
ANAGRAFE IMMOBILIARE INTEGRATA
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1. Nasce L’Anagrafe Immobiliare Integrata – Natura e finalità
L’Anagrafe immobiliare integrata (AII), prevista dall’art. 64 del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300 (1i>Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59) è un archivio informatizzato dei beni immobili costituito e gestito dall’Agenzia del Territorio che attesta, ai fini fiscali, lo stato di integrazione dei suoi archivi amministrativo-censuari, cartografici, planimetrici e di pubblicità immobiliare.
L’AII mira a fornire un efficace supporto alla fiscalità immobiliare, per individuare correttamente gli immobili, la relativa base imponibile nonché il soggetto titolare di diritti reali in quanto soggetto passivo d’imposta.
L’AII consentirà servizi di consultazione integrata che permetteranno a istituzioni, professionisti e cittadini di avere in un’unica soluzione informazioni di catasto (ubicazione, consistenza, rappresentazione grafica, valore fiscale) e di pubblicità immobiliare (titolarità di diritti reali, ipoteche ecc.) in modo più immediato e comprensibile di quanto avviene attualmente con le distinte modalità di visura.
2. 31 MAGGIO 2010 – Attivata l’Anagrafe Immobiliare Integrata – Art. 19, D.L. n. 78/2010
Sarà attiva dal 1 gennaio 2011 l’anagrafe immobiliare integrata gestita dall’Agenzia del Territorio e finalizzata a individuare i soggetti titolari di diritti reali sugli immobili.
È questa l’ultima risorsa della fiscalità immobiliare per l'emersione degli “immobili fantasma” non registrati al catasto ed esenti da imposte e tasse.
Con il D.L. n.78/2010, convertito nella L. n.122/2010, sono state infatti introdotte importanti novità per il contrasto all'evasione e all'elusione fiscale nel settore immobiliare tra cui l’Anagrafe Immobiliare Integrata, gestita dall'Agenzia del Territorio ed operativa dal 1° gennaio 2011.
Capace di riunire tutte le banche dati esistenti, permetterà ai comuni di attuare il decentramento delle funzioni catastali ed il recupero di gettito fiscale attraverso l’identificazione di immobili non dichiarati al Catasto.
Finalità specifica dell’Anagrafe Immobiliare Integrata è quindi quella di svolgere una radicale funzione di razionalizzazione ed assicurare una gestione omogenea del sistema informatico catastale nazionale, fornendo un efficace supporto operativo per la corretta individuazione degli immobili, la relativa base imponibile, nonché il soggetto, in quanto soggetto passivo d’imposta.
Si tratta dunque di un nuovo archivio informatico che contiene sia i dati catastali sia i dati dei registri immobiliari, capace di garantire con un unico accesso al sistema la “attestazione integrata ipotecario-catastale”, a garanzia dell'assoluto allineamento tra i dati di possesso e l'identificazione degli immobili (dati censuari e cartografici del catasto edilizio urbano, nonché dei dati di superficie delle unità immobiliari urbane a destinazione ordinaria), in modo immediato e più comprensibile rispetto alle attuali distinte modalità di visura.
2.1. La procedura di aggiornamento
Gli immobili non censiti sono stati individuati con la mappatura del territorio, sovrapponendo le aerofotogrammetrie digitali ad alta risoluzione ai corrispondenti fogli di mappa catastali.
I fabbricati non dichiarati devono essere sanati e dichiarati spontaneamente da parte dei proprietari con una apposita procedura di aggiornamento catastale (chiamata procedura Docfa), pagando in misura minima i tributi speciali catastali, entro il 30 aprile 2011, termine ultimo raggiunto dopo una lunga serie di proroghe e slittamenti iniziati il 31 dicembre 2010.
. Se vuoi accedere alla procedura, clicca QUI.
In caso di mancata predisposizione della richiesta di regolarizzazione, l’Agenzia del Territorio procederà d’ufficio attribuendo all’immobile una rendita catastale “presunta”, con supersanzioni a carico dei proprietari ritardatari: ICI e IRPEF vanno pagate dal 2007, cioè quattro anni di imposte arretrate con l'aggiunta di interessi.
Dunque, a maggio i funzionari dell'Agenzia attribuiranno una rendita presunta agli edifici non ancora accatastati, e gli effetti fiscali decorreranno dal 1° gennaio 2007, a meno che il titolare non riesca dimostrare in qualche modo che l'edificio è stato costruito dopo il 2006 (ad esempio, recuperando la DIA o il Permesso di costruire, o magari usando bollette e contratti per luce, acqua e gas) per una stima di entrate totali pari a 765.000.000 di euro.
Questa procedura si abbinerà a uno snellimento dell'iter di notifica, dato che le rendite saranno affisse nell'albo pretorio di ogni comune, con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e potranno anche essere visionate negli uffici e sul sito internet dell'Agenzia del territorio.
3. 9 LUGLIO 2010 – Prima circolare dell’Agenzia del Territorio
L’Agenzia del Territorio, con la circolare n. 2/T del 9 luglio 2010, fornisce le prime indicazioni, soprattutto in merito al comma 14 dell’art. 19 del D.L. n. 78/2010, che aggiunge il comma 1-bis all’art. 29 della legge 27 febbraio 1985, n. 52, recante modifiche al Libro VI del Codice Civile e norme di servizio ipotecario, in riferimento alla introduzione di un sistema di elaborazione automatico nelle Conservatorie dei Registri Immobiliari.
4. 10 AGOSTO 2010 – Seconda circolare dell’Agenzia del Territorio
L’Agenzia del Territorio, con la successiva circolare n. 3/T del 10 agosto 2010, fornisce una panoramica sulle novità di maggiore rilievo, anche alla luce delle modificazioni apportate al D.L. n. 78/2010 dalla legge di conversione 122/2010.
5. 23 LUGLIO 2012 – Estesa la trasmissione telematica degli atti notarili a tutti gli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio
Il Direttore dell’Agenzia del Territorio e il Direttore Generale della Giustizia Civile del Dipartimento per gli Affari di Giustizia del Ministero competente hanno sottoscritto in data 23 luglio 2012 il Provvedimento interdirigenziale che estende la facoltà di trasmissione telematica degli atti notarili, in via sperimentale, a tutti gli Uffici provinciali dell’Agenzia.
Con tale estensione, operativa a partire dal 19 settembre 2012, prosegue la sperimentazione, già avviata il 29 dicembre 2010, presso gli Uffici provinciali di Bologna, Firenze, Lecce e Palermo e continuata con positivi risultati, dal 29 settembre 2011, anche presso gli Uffici provinciali di Milano, Napoli, Roma e Torino.
A seguito di questo nuovo Provvedimento, ai primi otto Uffici provinciali già attivati se ne aggiungono quindi altri 91 (sono esclusi Trento, Bolzano, Trieste e Gorizia ove vige il sistema tavolare).
Tutti i notai italiani potranno dunque trasmettere per via telematica gli atti notarili a tutti i 138 reparti Servizi di pubblicità immobiliare, ampliando fortemente l’ambito di applicazione di questa importante innovazione.
Nel dettaglio, la trasmissione telematica riguarda la copia autenticata di un atto notarile predisposta per intero con strumenti informatici e con l’uso della firma digitale.
. Se vuoi scaricare il testo del comunicato stampa dell’Agenzia del Territorio , clicca QUI.
6. 26 LUGLIO 2012 – Al via la sperimentazione dell’Anagrafe Immobiliare Integrata
Attivato, in via sperimentale, il servizio di consultazione integrata delle banche dati catastali e ipotecaria, per ora disponibile solo per 117 Comuni individuati sulla base dell’attuale livello di integrazione delle banche dati.
Lo ha reso noto l’Agenzia del Territorio con comunicato stampa del 26 luglio 2012.
I Comuni selezionati potranno acquisire informazioni dai due archivi, nati e gestiti storicamente in forma separata, con notevoli vantaggi nei propri compiti istituzionali e, in particolare, nell'attività di accertamento nel settore immobiliare.
L'Anagrafe Immobiliare integrata, infatti, è una nuova infrastruttura informativa che integra i dati, ipotecari e catastali, gestiti dall'Agenzia del Territorio consentendo lo sviluppo di nuovi servizi a favore del governo del territorio.
L'innovazione dovrebbe portare ad una velocizzazione del servizio a vantaggio questa volta anche della qualità.
. Se vuoi scaricare il testo del comunicato stampa dell’Agenzia del Territorio , clicca QUI.
7. 8 AGOSTO 2012 – Attivata la trasmissione telematica delle domande di voltura catastale degli atti soggetti a iscrizione nel Registro delle imprese
A decorrere dal 15 ottobre 2012 tutti gli atti per i quali e' prevista l'iscrizione nel Registro delle imprese, che comportano qualsiasi mutamento nell'intestazione catastale dei beni immobili di cui siano titolari persone giuridiche, quali: la trasformazione sociale, la variazione della denominazione o della ragione sociale, della sede (escluso quello nell’ambito dello stesso Comune) e di ogni altra indicazione identificativa della persona giuridica, rispetto a quanto precedentemente iscritto in catasto, ancorchè non direttamente conseguenti a modifica, costituzione o trasferimento di diritti reali.
I notai e i pubblici ufficiali abilitati utilizzeranno, per la trasmissione alle banche dati catastali, il modello unico informatico per la registrazione, la trascrizione e la voltura catastale, ai sensi dell’art. 3-bis del D.Lgs. n. 463/1997.
Questo è quanto contenuto nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del territorio del 8 agosto 2012, emanato d’intesa con il Direttore Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2012.
Le procedure telematiche possono avere ad oggetto:
a) la richiesta di registrazione e le domande di volture catastali;
b) le domande di volture catastali, qualora la registrazione sia stata eseguita con procedura telematica.
Sempre dal 15 ottobre 2012 anche i tributi speciali catastali dovuti per l’esecuzione delle volture dovranno essere versati con modalità telematiche, contestualmente alla trasmissione del modello unico informatico.
Grazie a questa nuova procedura, che viene attivata dopo una proficua fase sperimentale in collaborazione con il Notariato, si compie un ulteriore passo in avanti nella semplificazione dei procedimenti amministrativi, attraverso l’uso dei mezzi informatici.
. Se vuoi scaricare il testo del comunicato stampa dell’Agenzia del Territorio , clicca QUI.
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APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
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. Per visitare il sito dell’Agenzia del Territorio clicca QUI.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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. D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 463: Semplificazione in materia di versamenti unitari per tributi determinati dagli enti impositori e di adempimenti connessi agli uffici del registro, a norma dell'articolo 3, comma 134, lettere f) e g), della legge 23 dicembre 1996, n. 662.
. Agenzia del territorio – Provvedimento 6 dicembre 2006: Estensione delle procedure telematiche per gli adempimenti in materia di registrazione, trascrizione, iscrizione, annotazione e voltura ad ulteriori tipologie di atti e di soggetti.
. DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. Art. 19. ( Testo coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2010, n. 122).
. AGENZIA DEL TERRITORIO – Circolare del 9 luglio 2010, n. 2: Attuazione del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 – Articolo 19, comma 14 – prime indicazioni.
. Agenzia del Territorio – Circolare del 10 agosto 2010, n. 3: Articolo 19 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 – Aggiornamento del catasto.
. AGENZIA DEL TERRITORIO - Provvedimento 8 agosto 2012: Modalita' di presentazione delle domande di voltura riguardanti atti soggetti ad iscrizione nel registro delle imprese che comportano mutamento nell'intestazione catastale.
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Copyright © by TuttoCamere.it All Right Reserved. Pubblicato su: 2012-09-05 (3515 letture) [ Indietro ] |