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Artigianato: La REGIONE ABRUZZO sopprime l’Albo delle imprese artigiane
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Con l’emanazione della L.R. 30 0ttobre 2009, n. 23, che ha abrogato la precedente L.R. 31 luglio 1996, n. 60, nella Regione Abruzzo, le funzioni amministrative attinenti l’iscrizione, la modificazione e la cancellazione delle imprese artigiane, vengono delegate alle Camere di Commercio.
L’albo delle imprese artigiane viene sostituito a tutti gli effetti dal Registro delle imprese.
Le imprese artigiane, in possesso dei requisiti stabiliti dalla presente legge, verranno iscritte nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio con la denominazione di “impresa artigiana”.
Il legale rappresentante dell’impresa dovrà presentare alla Camera di Commercio la Comunicazione Unica, nella quale dovrà attestare il possesso dei prescritti requisiti attaverso un'apposita autocertificazione.
Sussistendo i requisiti, l’iscrizione avrà decorrenza dalla data di presentazione della comunicazione stessa.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della legge regionale, clicca QUI.
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Artigianato: La REGIONE TOSCANA ha soppresso le C.P.A.
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La Regione Toscana, con l’emanazione del regolamento attuativo della L.R. 22 ottobre 2008, n. 53, approvato con Decreto del Presidente della Regione n. 55/R del 7 ottobre 2009, ha introdotto alcune importanti novità in materia di Artigianato.
A decorrere dal 29 ottobre 2009 (data di entrata in vigore del regolamento) sono state soppresse le Commissioni Provinciali per l'Artigianato (C.P.A.) e le relative funzioni sono ora svolte dalle Camere di Commercio.
L'iscrizione all'Albo Artigiani, avverrà con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa in conformità alle disposizioni del DPR n. 445/2000, da presentare contestualmente alla domanda di iscrizione nel Registro Imprese, secondo modalità e modulistica proprie di "ComUnica".
L'iscrizione all'Albo Artigiani avrà decorrenza dalla data di presentazione della dichiarazione stessa.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del decreto, clicca QUI.
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Artigianato: Indirizzi delle Regioni per l’avvio dell’attività di impresa
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La Conferenza delle Regioni del 30 luglio 2008 ha approvato un “documento di indirizzi in materia di avvio di impresa artigiana”.
Nel documento si ribadisce che le Regioni hanno avviato una riflessione sulle procedure per l’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, al fine di assicurare che le normative nazionali e regionali risultino tra loro compatibili e il nuovo istituto produca realmente effetti di semplificazione per le imprese.
A tal fine le Regioni hanno chiesto al Governo, nella Conferenza Unificata del 28 febbraio 2008, che il D.P.C.M. di individuazione delle regole tecniche per la comunicazione unica contempli una disposizione che consenta alle Regioni di procedere alle modifiche normative utili a far funzionare correttamente la riforma.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il documento della Conferenza delle Regioni , clicca QUI.
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Artigianato: REGIONE MARCHE - Nuova legge sugli acconciatori ed estetiste
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La REGIONE MARCHE ha emanato la legge regionale 20 novembre 2007, n. 17, che disciplina l’attività di acconciatore e di estetista, abrogando la precedente legge regionale 24 settembre 1992, n. 47 (Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1 "Disciplina dell'attività di estetista").
La Regione Marche è la prima Regione ad aver provveduto a dare attuazione alla legge 17 agosto 2005, n. 174 (che ha dettato una nuova disciplina dell’attività di acconciatore) e a quanto disposto dall’art. 10, comma 2, del D.L. n. 7/2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40/2007.
La nuova legge è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 104 del 29 novembre 2007.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo della legge regionale, clicca QUI.
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Artigianato: REGIONE MARCHE - Nuova disciplina dell'attività di acconciatore e di estetist
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Approvata, dal Consiglio regionale nella seduta del 13 novembre 2007, la proposta di legge n. 186, presentata l’11 settembre 2207, che disciplina l’attività di acconciatore e di estetista.
La Regione Marche è la prima Regione ad aver provveduto a dare attuazione alla legge 17 agosto 2005, n. 174 (che ha dettato una nuova disciplina dell’attività di acconciatore) e a quanto disposto dall’art. 10, comma 2, del D.L. n. 7/2007, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 40/2007.
Si attende ora la sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare il testo del disegno di legge, clicca QUI.
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Artigianato: IMPOSTA DI BOLLO - Pratiche artigiane inviate telematicamente
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L’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale dell’Emilia Romagna, con parere del 27 marzo 2006, Prot. 13709, rispondendo ad una istanza di Interpello proposta dall’Unioncamere dell’Emilia Romagna avente ad oggetto l’ammontare dell’imposta di bollo dovuto sulle domande di iscrizione, di modificazione e di cancellazione trasmesse all’Albo delle imprese artigiane per via telematica, ha affermato che l’imposta di bollo dovuta sulle pratiche in questione, presentante per via telematica, è di 14,62 euro, come previsto dall’art. 3, comma 1 della Tariffa - Parte Prima e non di 42,00 euro, come previsto dall’art. 1, comma 1-ter della medesima Tariffa.
. Se vuoi approfondire l'argomento e scaricare il testo del Parere emesso dalla Direzione Regionale dell'Emilia Romagna, clicca QUI. 
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Artigianato: DA PARRUCCHIERE PER UOMO E DONNA AD ACCONCIATORE
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Postato da claudio Sabato, 03 settembre @ 17:17:15 CEST (3308 letture)
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Dall’attività di “Parrucchiere per uomo e donna”, disciplinata dalla legge 14 febbraio 1963, n. 161, si passa alla attività di “Acconciatore”.
E’ stata, infatti, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 2 settembre 2005 la legge 17 agosto 2005, n. 174, concernente “Disciplina dell’attività di acconciatore”.
Segue... (premere su "Leggi Tutto..." per leggere tutta la notizia)
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