Stop all’albo degli impiantisti. Nuova proroga al 1° luglio 2006
Data: Sabato, 30 luglio @ 15:03:53 CEST
Argomento: Novità


In fase di conversione in legge del D.L. n. 86/2005, concernente “Misure urgenti di sostegno nelle aree metropolitane per i conduttori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio", la legge n. 148 del 26 luglio 2005 (pubblicata nella G.U. n. 175 del 29 luglio 2005 e in vigore dal 30 luglio 2005), ha aggiunto l’art. 5 bis (Disposizioni relative al patrimonio abitativo), il cui comma 2 stabilisce testualmente che “Le disposizioni del Capo V della parte II del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, hanno effetto a decorrere dal 1° luglio 2006”.

Dunque, anche l’Albo dei responsabili tecnici abilitati all'installazione e manutenzione di impianti, istituito, a decorrere dal 1° luglio 2005, dall'art. 109, comma 2, del citato decreto, viene sospeso fino al 30 giugno 2006.
Pertanto, a decorrere dal 1° agosto 2005, per quanto riguarda il Registro delle imprese e l'Albo delle imprese artigiane, tornano in vigore le modalità adottate prima del 1° luglio 2005, tenendo presente che nel frattempo è entrato in vigore il D.L. n. 35/2005, convertito dalla legge n. 80/2005, che ha introdotto una nuova regolamentazione della denuncia di inizio attività.

. Per scaricare la modulistica da utilizzare, a decorrere dal 1° agosto 2005, cliccate QUI

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Ci piaccia o no … il legislatore italiano ogni tanto dimostra di essere in stato confusionale o quanto meno poco lucido!
A giugno del 2001, tra polemiche e pareri negativi, viene prevista l’istituzione ex novo dell’Albo dei responsabili tecnici del settore degli impianti.
Dopo ripetuti rinvii, nonostante la strennua resistenza delle Associazioni di categoria dell'artigianato, l’Albo viene ugualmente attivato a partire dal 1° di luglio 2005.
Il Ministero delle attività produttive emana il decreto 24 novembre 2004, attuativo dell'articolo 109, e, in pari data, la Circolare n. 3580/C, nella quale si affrontano le prime problematiche connesse all'istituzione di detto Albo.
Per la sua gestione Infocamere attiva una apposita banca dati, si diramano istruzioni, si adotta una nuova modulistica, le Camere di Commercio attivano gli appositi servizi e si procede quindi alle prime iscrizioni.
Ebbene, dopo appena 30 giorni dalla sua istituzione si decreta un nuovo STOP e l’entrata in vigore dell’Albo viene differita al 1° luglio 2006.
Se volete esiste anche una giustificazione ufficiale: nel Disegno di legge sul piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale, già approvato dalla Camera e attualmente all’esame del Senato, è stata approvata una specifica disposizione che, oltre a differire il termine dell’entrata in vigore delle norme in materia di impianti, conferisce al Governo una nuova delega per provvedere al riordino della legislazione impiantistica ed alla verifica della sicurezza degli impianti stessi.
Si tenga presente che una delega simile era già presente nella legge n. 239 del 2004 (delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia), ma ….. incredibile! .... non più attuabile perché lasciato scadere il termine di attuazione.
Dunque, si può star tranquilli, ..... visti i precedenti …. può succedere ancora di tutto!

Ma, attenzione, non è finita qui!
In data 14 giugno 2005, il Ministero delle attività produttive ha emanato la Circolare n. 3584/C, con la quale si affretta a richiamare l’attenzione delle Camere di Commercio che nell’ultimo rinvio effettuato dall’art. 19-quater del D.L. n. 266/2004 sono esclusi gli edifici scolastici di ogni ordine e grado e che quindi le disposizioni di cui al Capo V del T.U. in questione, seppur limitatamente "agli edifici scolastici di ogni ordine e grado", sono in vigore sin dal 1° gennaio 2005.

La prima domanda che ora ci si pone è la seguente: l’Albo, seppur per un limitato settore, rimane tuttora in vigore o, per effetto del disposto di cui al comma 2, dell'art. 5-bis della legge n. 148/2005, viene interamente posticipato al 1 luglio 2006?
Altre domande che ci si possono porre sono le seguenti:
Che fine faranno quelli che risultano attualmente iscritti nel nuovo Albo ora sospeso?
Chi ha presentato la domanda e ancora non ha ottenuto l'iscrizione, può richiedere il rimborso dei diritti di segreteria e della tassa di concessione governatica?

Qualcuno forse dovrebbe fornire una risposta, .... ma noi non ci illudiamo più di tanto!

E poi, .... perchè no: potrebbe anche succedere che un neo aspirante responsabile tecnico potrebbe sentirsi rivolgere dall’ufficio la seguente imbarazzante domanda: scusi, ma lei dove pensa di installare l’impianto elettrico, presso una civile abitazione o presso un edificio scolastico? Perché se lo esegue in una civile abitazione deve presentare la sola DIA (denuncia di inizio attività), se invece lo installa presso un edificio scolastico, si dovrebbe prima iscrivere all’apposito Albo di cui all’art. 109 del D.P.R. n. 380/2001, il quale, però, "sembra" che non entrerà in vigore prima del 1° luglio 2006.

…. Alla faccia della tanto decantata semplificazione !!!!
Capita spesso che con una mano si costruisce e con l'altra si distrugge quanto di buono si è costruito con la prima!







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