MANOVRE DEL GOVERNO RENZI - DELEGA FISCALE - ATTUAZIONE DELLA RIFORMA FISCALE
DELEGA FISCALE - L. N. 23/2014 - D. LGS. N. 175/2014 RIFORMA FISCALE
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1. 12 MARZO 2014 - Pubblicata la L. n. 23/2014 - La delega fiscale
E' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2014, la LEGGE 11 marzo 2014, n. 23, recante "Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita".
La legge conferisce una delega al Governo per la realizzazione di un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita, da attuare entro dodici mesi (26 marzo 2015).
1.1. Il contenuto della delega fiscale
La legge, che persegue l’obiettivo della riduzione della pressione tributaria sui contribuenti (articolo 16), si compone di 16 articoli concernenti:
- i principi generali e le procedure di delega;
- la revisione del catasto dei fabbricati;
- le norme per la stima e il monitoraggio dell’evasione e il riordino dell’erosione fiscale;
- la disciplina dell'abuso del diritto e dell'elusione fiscale;
- la cooperazione rafforzata tra l’amministrazione finanziaria e le imprese, con particolare riguardo al tutoraggio, alla semplificazione fiscale e alla revisione del sistema sanzionatorio;
- il rafforzamento dell’attività conoscitiva e di controllo; la revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali;
- la revisione dell'imposizione sui redditi di impresa e la previsione di regimi forfetari per i contribuenti di minori dimensioni, nonché la razionalizzazione della determinazione del reddito d'impresa e delle imposte indirette;
- la disciplina dei giochi pubblici;
- le nuove forme di fiscalità ambientale.
Il testo della legge viene riportato nei Riferimenti normativi.
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2. 30 OTTOBRE 2014 - Il Consiglio dei Ministri approva uno schema di decreto contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali
Il Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014 ha approvato in via definitiva il decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, in attuazione dell’articolo 7 della delega di cui alla legge n. 23 dell’11 marzo 2014.
Il provvedimento, che ha ricevuto i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari competenti, contiene, tra l’altro, l’introduzione della dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori dipendenti e pensionati e numerose misure di semplificazione e snellimento di adempimenti relativi alle persone fisiche, alle società e ai rimborsi fiscali, oltre alla eliminazione di adempimenti superflui.
Ricordiamo che l'art. 7 della L. n. 23/2014, rubricato "Semplificazione", delega il Governo ad emanare dei decreti legislativi provvedendo:
a) alla revisione sistematica dei regimi fiscali e al loro riordino, al fine di eliminare complessità superflue;
b) alla revisione degli adempimenti, con particolare riferimento a quelli superflui o che diano luogo, in tutto o in parte, a duplicazioni anche in riferimento alla struttura delle addizionali regionali e comunali, ovvero a quelli che risultino di scarsa utilità per l'amministrazione finanziaria ai fini dell'attività di controllo e di accertamento o comunque non conformi al principio di proporzionalità;
c) alla revisione, a fini di semplificazione, delle funzioni dei sostituti d'imposta e di dichiarazione, dei centri di assistenza fiscale, i quali devono fornire adeguate garanzie di idoneità tecnico-organizzativa, e degli intermediari fiscali, con potenziamento dell'utilizzo dei sistemi informatici, avendo anche riguardo ai termini dei versamenti delle addizionali comunali e regionali all'imposta sul reddito delle persone fisiche.
- Si riporta il testo dello:
. Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazioni fiscali.
3. 28 NOVEMBRE 2014 - Pubblicato il D.Lgs. n. 175/2014 - Semplificazioni fiscali
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2014, il Decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, recante “Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata”.
Il testo viene riportato nei Riferimenti normativi.
3.1. La struttura del decreto
Il decreto legislativo n. 175/2014, in vigore dal 13 dicembre 2014, si compone di 6 Capi e di 37 articoli:
CAPO I - Semplificazioni per le persone fisiche (artt. 1 - 12);
CAPO II - Semplificazioni per i rimborsi (artt. 13 - 15);
CAPO III - Semplificazioni per le società (artt. 16 - 18);
CAPO IV - Semplificazioni riguardanti la fiscalità internazionale (artt. 10 - 25);
CAPO V – Eliminazione di adempimenti superflui (artt. 26 - 28);
CAPO VI - Semplificazioni e coordinamenti normativi (artt. 29 - 37).
3.2. Contenuti e novità
Dichiarazione dei redditi precompilata
Il decreto, emanato in attuazione dell’articolo 7 della delega di cui alla legge n. 23 dell’11 marzo 2014, prevede che, a decorrere dal 2015, in via sperimentale, l’Agenzia delle Entrate, utilizzando le informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria, invierà - entro il 15 aprile di ciascun anno - ai titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell'anno precedente.
Entro il 7 luglio il contribuente potrà accettare la dichiarazione, modificarla, integrarla o presentarne una nuova da solo o tramite CAF e professionisti. Per chi accetta in toto la dichiarazione precompilata ricevuta, senza apportare modifiche, sono aboliti i controlli (artt. 1 e ss.).
Il provvedimento prevede, inoltre, semplificazioni e agevolazioni fiscali che riguardano:
- trasmissione all’Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d’imposta: le certificazioni rilasciate dai sostituti di imposta sono trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti. Per ogni certificazione omessa, tardiva o errata si applica la sanzione di 100 euro (art. 3);
- spese di vitto e alloggio dei professionisti: non più da addebitare e poi dedurre (art. 10);
- dichiarazione di successione: viene ampliata la platea di contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione di successione. Non sarà più necessario presentare la dichiarazione quando l’eredità, devoluta al coniuge e ai parenti, in linea retta, ha un valore non superiore a 100mila euro e non comprende immobili o diritti reali immobiliari. Verrà meno anche l’obbligo di allegare i documenti in originale e scomparirà l’obbligo di presentare la dichiarazione integrativa in caso di rimborso fiscale erogato dopo la dichiarazione di successione (art. 11);
- riqualificazione energetica degli edifici: non sarà più necessaria la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per i lavori ammessi alla detrazione che proseguono per più periodi di imposta (art. 12);
- rimborsi IVA : verranno azzerati gli adempimenti per i rimborsi fino a 15mila euro (ora la soglia è di 5mila euro) e non verranno posti limiti ai rimborsi a favore dei contribuenti “non a rischio” per i quali non sarà più necessaria la prestazione della garanzia a favore dello Stato (art. 13);
- rimborso dei crediti d’imposta e degli interessi in conto fiscale: i rimborsi verranno erogati dall’agente della riscossione senza che il contribuente debba presentare una richiesta per gli interessi eventualmente maturati (art. 14);
- regimi opzionali per le società: tassazione per trasparenza, consolidato nazionale, tonnage tax (artt. 16 e ss.);
- società in perdita sistematica: passa da 3 a 5 periodi d’imposta il periodo di osservazione previsto per l’applicazione della disciplina delle società di comodo alle società in perdita. Secondo le stime dell’esecutivo, l’estensione restringerà la platea delle società interessate di circa 12.000 unità, per un minor gettito di 23,2 milioni di euro su base annua (art. 18);
- fiscalità internazionale: modelli dichiarativi più semplici, comunicazione sulle operazioni con paesi black-list annuale, limite di esonero innalzato a 10mila euro, operazioni intra-comunitarie in concomitanza con l’attribuzione della Partita IVA, senza attendere l’autorizzazione (artt. 19 e ss);
- cancellazione delle società dal Registro delle imprese: viene introdotta la possibilità per l’Amministrazione finanziaria di accertare le società anche successivamente alla cancellazione dal Registro delle imprese, per un periodo di cinque anni; al contempo, si prevede una regime di responsabilità personale per i liquidatori per le imposte dovute e non versate dalla società. Dunque, per il fisco la cancellazione dal Registro delle imprese non determina l’estinzione delle società (art. 28, commi 4 e 5);
- spese di rappresentanza: sarà possibile detrarre l’IVA sulle spese di rappresentanza relative all’acquisto di beni di costo unitario non superiore a 50 euro, al pari di quanto previsto ai fini delle imposte sui redditi (art. 30);
- allineamento definizione prima casa IVA - imposta di registro: verrà allineata la nozione di prima casa rilevante ai fini dell’applicazione della disciplina agevolativa in materia di IVA a quella prevista in materia di imposta di registro, prevedendo che l’aliquota IVA agevolata del 4 per cento trovi applicazione in relazione ad abitazione classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da quelle A1, A8, e A9, anziché in base ai criteri finora utilizzati fissati dal decreto del M.L.P. del 2 agosto 1969 (art. 33).
4. 26 GIUGNO 2015 - Il Consiglio dei Ministri approva 5 decreti legislativi in attuazione della L. n. 23/2014 - Delega fiscale
Il Consiglio dei ministri del 26 giugno 2015, su proposta del Ministro dell’economia e finanze Pietro Carlo Padoan, ha approvato, in esame preliminare, i seguenti cinque decreti legislativi in attuazione della legge 11 marzo 2014, n. 23:
1) Semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione;
2) Riordino delle agenzie fiscali;
3) Riforma del sistema sanzionatorio penale e amministrativo;
4) Stima e monitoraggio dell’evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale;
5) Contenzioso e interpello.
. Se vuoi approfondire i contenuti dei 5 provvedimenti, clicca QUI.
5. 7 OTTOBRE 2015 - Sulla Gazzetta Ufficiale gli ultimi cinque decreti attuativi della delega fiscale
Sono stati pubblicati, sulla Gazzetta Ufficiale n. 233 del 7 Ottobre 2015 - Suppl. Ordinario n. 55, i seguenti cinque decreti:
1) Decreto legislativo 24 settembre 2014, n. 156: Misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione degli articoli 6, comma 6, e 10, comma 1, lettere a) e b), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
2) Decreto legislativo 24 settembre 2014, n. 157: Misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle agenzie fiscali, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettera h), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
3) Decreto legislativo 24 settembre 2014, n. 158: Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23.
4) Decreto legislativo 24 settembre 2014, n. 159: Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, in attuazione dell'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
5) Decreto legislativo 24 settembre 2014, n. 160: Stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale, in attuazione degli articoli 3 e 4 della legge 11 marzo 2014, n. 23.
Il testo dei cinque decreti viene riportato nei Riferimenti normativi.
Con la pubblicazione degli ultimi cinque decreti legislativi si conclude il lavoro del Governo relativo alla "Delega fiscale".
Gli 11 Decreti attuativi sono stati ormai tutti approvati e tutti pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
Grande assente in questa maxi opera di riforma del sistema fiscale italiano nel suo complesso, sebbene prevista dalla Legge delega n. 23/2014, la revisione del Catasto (unitamente alla revisione della riscossione degli enti locali, alla revisione dell'imposizione sui redditi di impresa, alla razionalizzazione dell'imposta sul valore aggiunto e di altre imposte indirette, alla revisione della disciplina dei giochi pubblici e rilancio del settore ippico e alla revisione della fiscalità energetica e ambientale).
Riepiloghiamo riportando l'elenco degli undici decreti.
1. D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175 “Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 277 del 28 novembre 2014;
2. D.Lgs. 15 dicembre 2014, n. 188 “Disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei, nonché di fiammiferi”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 297 del 23 dicembre 2014;
3. D.Lgs. 17 dicembre 2014, n. 198 “Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie“, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 9 del 13 gennaio 2015;
4. D.Lgs. 05 agosto 2015, n. 127 “Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici” (cd. “Fatturazione elettronica”), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.190 del 18 agosto 2015;
5. D.Lgs. 05 agosto 2015, n. 128 “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente” (cd. “Abuso del diritto”), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.190 del 18 agosto 2015;
6. D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147 “Disposizioni recanti misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 220 del 22 settembre 2015, in vigore dal 7 ottobre;
7. D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 156 “Misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario”, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2015;
8. D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 157 “Misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle Agenzie fiscali”, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2015;
9. D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 158 “Revisione del sistema sanzionatorio”, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2015;
10. D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 159 “Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione”, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2015;
11. D.Lgs. 24 settembre 2015, n. 160 “Stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale”, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 233 del 7 ottobre 2015.
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APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
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1. D.Lgs. n. 156/2015 - il nuovo contenzioso tributario
Il Titolo II del D.Lgs. n. 156/2015 dà attuazione alla delega per la revisione del contenzioso tributario e l’incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria, conferita al Governo con l’articolo 10, comma 1, della legge 23/2014.
Tra i principi e i criteri direttivi contemplati dalla delega in relazione alla riforma del processo, figurano:
- il potenziamento e la razionalizzazione dell’istituto della conciliazione giudiziale;
- l’ampliamento dell’utilizzazione della posta elettronica certificata;
- l’uniformazione e la generalizzazione della tutela cautelare;
- l’immediata esecutività, per tutte le parti in causa, delle sentenze delle commissioni tributarie;
- la revisione delle ipotesi nelle quali il contribuente può stare in giudizio personalmente e l’eventuale ampliamento delle categorie di soggetti abilitati all’assistenza tecnica innanzi alle commissioni tributarie;
- il rafforzamento del principio di soccombenza nella liquidazione delle spese di giudizio.
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2. D.Lgs. n. 158/2015 - il nuovo sistema sanzionatorio
Il Capo III del D.Lgs. n. 158/2015 (recante revisione del sistema sanzionatorio) ha introdotto nuove ipotesi sanzionatorie, collocate al di fuori del corpo normativo dei Dlgs 471 e 472 del 1997, volte a disciplinare fattispecie del tutto peculiari o per le quali era particolarmente avvertita l’esigenza di creare un trattamento sanzionatorio specifico.
La rivista telematica FISCO Oggi fornisce una breve panoramica delle nuove disposizioni sanzionatorie in materia di imposte ipotecaria e catastale, imposta sulle successioni e donazioni, imposta di bollo e imposta sugli intrattenimenti.
. Per scaricare l'approfondimento dalla rivista telematica "FISCO Oggi, cliccate QUI.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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. LEGGE 11 marzo 2014, n. 23: Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale piu' equo, trasparente e orientato alla crescita.
. Se vuoi scaricare il testo aggiornato della L. n. 23/2014 dal sito NORMATTIVA, clicca QUI.
. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 156: Misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione degli articoli 6, comma 6, e 10, comma 1, lettere a) e b), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 157: Misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle agenzie fiscali, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettera h), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 158: Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23.
. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 159: Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, in attuazione dell'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23.
. Decreto legislativo 24 settembre 2015, n. 160: Stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale, in attuazione degli articoli 3 e 4 della legge 11 marzo 2014, n. 23.
. Se vuoi scaricare il tetso dei cinque decreti direttamente dall'edizione cartacea della Gazzetta Ufficiale, clicca QUI.
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