GOVERNO MONTI - SEMPLIFICAZIONE E SVILUPPO - D.L. N. 5/2012 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 35/2012 - DDL SEMPLIFICAZIONI BIS
TERZO DECRETO DEL GOVERNO MONTI SEMPLIFICAZIONE E SVILUPPO
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1. 27 GENNAIO 2012 – Il Consiglio dei Ministri approva il decreto sulla semplificazione e lo sviluppo
Il Consiglio dei Ministri, in data 27 gennaio 2012, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione, Filippo Patroni Griffi, del Ministro per lo sviluppo economico, infrastrutture e trasporti, Corrado Passera, e del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, Francesco Profumo, ha esaminato e approvato un decreto-legge in materia di semplificazione e sviluppo.
Dopo i decreti "SALVA-ITALIA" e "CRESCI-ITALIA" arriva il terzo decreto "SEMPLIFICA-ITALIA".
Le misure del decreto riguardano i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni.
Le misure di semplificazione per i cittadini si propongono di migliorare la qualità dei rapporti che ciascuno di noi ha quotidianamente con le strutture pubbliche.
1.1. I PUNTI ESSENZIALI DEL DECRETO
Di seguito, in sintesi, riportiamo i principali punti del provvedimento, suddivisi per tipologia, così come sono stati illustrati nel comunicato stampa del Governo.
A. SEMPLIFICAZIONI PER I CITTADINI
1. CAMBI DI RESIDENZA IN TEMPO REALE
Le disposizioni hanno il duplice obiettivo di consentire l’effettuazione del cambio di residenza con modalità telematica e di produrre immediatamente, al momento della dichiarazione, gli effetti giuridici del cambio di residenza in modo da evitare i gravi disagi e gli inconvenienti determinati dalla lunghezza degli attuali tempi di attesa.
2. PROCEDURE ANAGRAFICHE E DI STATO CIVILE PIU’ VELOCI
Oltre 7 milioni di comunicazioni verranno effettuate esclusivamente in via telematica.
I cittadini avranno tempi più rapidi nella trascrizione degli atti di stato civile, essenziale a fronte dei fondamentali eventi della vita (nascita, matrimonio e morte), nella cancellazione e iscrizione alle liste elettorali e nei cambi di residenza. Inoltre, con la medesima modalità sono previste le comunicazioni tra Comuni e Questure relative ai cartellini delle carte d’identità e alle iscrizioni, cancellazioni e variazioni anagrafiche degli stranieri.
Le comunicazioni telematiche consentiranno un risparmio per le amministrazioni quantificabile in almeno 10 milioni di euro all’anno (tenendo conto solo delle spese di spedizione).
3. DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO SCADRANNO NEL GIORNO DEL COMPLEANNO
La norma intende evitare gli inconvenienti che derivano spesso dal non avvedersi della scadenza.
4. TEMPI PIÙ BREVI PER IL RINNOVO DELLE PATENTI DI GUIDA DEGLI ULTRAOTTANTENNI
Sarà più semplice e veloce, per i guidatori ultraottantenni, rinnovare la patente.
Il rinnovo, di durata biennale, potrà essere effettuato direttamente presso un medico monocratico e non più presso una commissione medica locale.
5. BOLLINO BLU
Il “bollino blu”, che oggi deve essere rinnovato annualmente, sarà contestuale alla revisione dell’auto che avviene la prima volta dopo quattro anni e poi con cadenza biennale, con evidenti risparmi di tempo e denaro.
6. PERSONE CON DISABILITÀ
Verranno eliminate inutili duplicazioni di documenti e di adempimenti nelle certificazioni sanitarie a favore delle persone con disabilità.
Il verbale di accertamento dell’invalidità potrà sostituire le attestazioni medico legali richieste, ad esempio, per il rilascio del contrassegno per parcheggio e di accesso al centro storico, l’IVA agevolata per l’acquisto dell’auto, l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione al PRA.
7. ASTENSIONE ANTICIPATA DAL LAVORO DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA
La norma modifica l’articolo 17 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 in materia di interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza prevedendo diverse fattispecie di astensione obbligatoria in presenza di determinate condizioni.
8. PRIVACY
Eliminato l’obbligo di predisporre e aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) che, oltre a non essere previsto tra le misure di sicurezza richieste dalla Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, rappresenta un adempimento meramente superfluo.
Restano comunque ferme le misure di sicurezza previste dalla normativa vigente.
9. IMPIANTI TERMICI
Si elimina una inutile duplicazione nelle certificazioni di conformità, con un risparmio stimato in oltre 50 milioni all’anno.
10. DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI AGRICOLTURA E PESCA
Fra le altre quelle in tema di fascicolo elettronico dell’impresa agricola e delle imprese di pesca e la semplificazione, rilevante anche ai fini della lotta all’illegalità diffusa nel settore.
11. SEMPLIFICAZIONE NELLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI EXTRA UE
La norma riduce gli oneri amministrativi connessi alla stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato per lavoratori stranieri extra comunitari.
12. SEMPLIFICAZIONE ALL’ACCESSO ALLA PROFESSIONE DI AUTOTRASPORTATORE
Viene semplificato l’accesso alla professione di autotrasportatore, esentando dall’obbligo dell’esame di idoneità professionale chi ha superato un corso di istruzione secondaria o chi ha diretto in maniera continuativa, per almeno dieci anni, un’impresa del settore.
B. SEMPLIFICAZIONI PER IMPRESE, INFRASTRUTTURE, TRASPORTI
1. ADEMPIMENTI PIÙ CELERI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
La nuova norma prevede l’obbligo della trasmissione alla Corte dei Conti delle sentenze che accertano l’inadempimento dell’amministrazione all’obbligo di attuare un determinato provvedimento.
All’interno di ogni amministrazione viene inoltre prevista una figura di vertice a cui saranno attribuite funzioni sostitutive per la conclusione dei procedimenti, nel caso di inerzia da parte dell’amministrazione stessa.
2. BANCA DATI NAZIONALE DEI CONTRATTI PUBBLICI E AFFIDAMENTO SERVIZI FINANZIARI
Con la nuova normativa, la verifica dei requisiti di ordine generale e speciale richiesti per la partecipazione alle gare di affidamento dei contratti pubblici avverrà attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
In questo modo saranno fortemente semplificate le procedure di verifica.
3. MODIFICHE DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE RIGUARDANTI GLI IMPIANTI PRODUTTIVI
La norma prevede che, dopo un periodo di sperimentazione volontaria in determinate aree del territorio, le procedure amministrative che oggi fanno capo agli sportelli unici per le attività produttive siano radicalmente semplificate tramite decreti del Governo.
Tutti gli adempimenti dovranno dunque essere aboliti oppure unificati in una procedura unica, rapida e soprattutto semplice, facendo ampio ricorso ad una nuova Conferenza di servizi telematica ed obbligatoria.
Grazie ai nuovi strumenti telematici ed alla sinergia fra pubblico e privato le imprese saranno, inoltre, messe in grado di conoscere in modo trasparente gli adempimenti e le opportunità, anche economiche e finanziarie, connesse alle proprie scelte.
La norma, proposta dal Ministero dello sviluppo economico e dalla Funzione pubblica e già condivisa dall’ANCI e da molte Regioni e associazioni imprenditoriali, mira a creare un clima favorevole alla nascita e allo sviluppo delle iniziative imprenditoriali sul territorio, in un nuovo clima di “amministrazione amica” e di leale cooperazione fra tutti i soggetti coinvolti a livello centrale, regionale e comunale.
4. MODIFICHE DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI DI PUBBLICA SICUREZZA E SEMPLIFICAZIONI DEI CONTROLLI
I controlli della pubblica autorità diventano più efficaci e le procedure meno farraginose.
Con le modifiche apportate al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, inoltre, molti controlli sulle imprese diventano successivi e non preventivi rispetto all’inizio delle attività. In questo modo sarà possibile avviare subito l’operatività dell’impresa, sapendo che i necessari controlli di legge saranno effettuati ex post, secondo una tempistica e scadenze congrue.
Il Governo emanerà appositi regolamenti di delegificazione per far sì che tutti i controlli siano ispirati a criteri di semplicità e proporzionalità.
Ogni amministrazione sarà obbligata a pubblicare sul proprio sito (così come su www.impresainungiorno.gov.it) la lista dei controlli a cui è assoggettata ogni tipologia di impresa.
5. AUTORIZZAZIONE UNICA IN MATERIA AMBIENTALE PER LE PMI
Viene introdotta un’unica autorizzazione in materia ambientale, così da concentrare in un solo titolo abilitativo tutti gli adempimenti – al momento di competenza di diverse amministrazioni - cui sono sottoposte oggi le PMI.
L’autorizzazione sarà rilasciata dunque da un unico soggetto attuatore, riducendo di molto le tempistiche e gli oneri che attualmente gravano sulle imprese.
6. PROCEDURE PIÙ SNELLE PER LE IMPRESE AGRICOLE
Per garantire una sempre più ampia liberalizzazione delle attività imprenditoriali, la nuova norma semplifica gli adempimenti amministrativi necessari per l’esercizio dell’attività di vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli in forma itinerante. In particolare, l’imprenditore agricolo potrà iniziare l’attività contestualmente all’invio della comunicazione.
7. IMPRESE DI PANIFICAZIONE APERTE NEI GIORNI FESTIVI
Niente più vincoli per le chiusure domenicali e festive per le aziende di panificazione, in modo da consentire loro di rifornire le altre imprese ed esercizi commerciali che già beneficiano di questo tipo di apertura.
8. CIRCOLAZIONE DEI MEZZI PESANTI E TARATURA DEL TACHIGRAFO
I Divieti di circolazione per i mezzi pesanti potranno riguardare, oltre che le giornate festivi, anche ulteriori giorni individuati contemperati con le esigenze di sicurezza e traffico stradale e gli effetti che tali divieti possono avere sul sistema economico-produttivo nel suo complesso.
Inoltre, la taratura del tachigrafo sui veicoli adibiti al trasporto su strada passa da uno a due anni, in linea con gli altri Paesi europei.
8. SCIA
Il Governo, entro il 2012, individuerà in modo tassativo le autorizzazioni da mantenere, le attività sottoposte alla segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA) , quelle per cui basta una semplice comunicazione e le attività del tutto libere; verranno di conseguenza abrogate tutte le disposizioni incompatibili assicurando chiarezza e certezza alle imprese.
Saranno, inoltre, attivati, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per le imprese, in ambiti territoriali delimitati e a partecipazione volontaria.
9. UNA SOLA AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Oggi le PMI sono tenute a una serie di adempimenti di competenza di diverse amministrazioni (scarichi, emissioni, rifiuti, ecc.) che generano oneri e costi sproporzionati.
10. ELIMINAZIONE DI AUTORIZZAZIONI OBSOLETE e adempimenti più leggeri con le modifiche al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. n. 773/1931).
11. COORDINAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DEI CONTROLLI SULLE IMPRESE in modo da garantire semplicità, efficienza e proporzionalità al rischio; il Governo dovrà provvedere attraverso appositi regolamenti di semplificazione.
12. DELIBERE CIPE PIÙ SNELLE E VELOCI
Via libera a modalità più snelle per l’adozione delle delibere IPE in modo da semplificarne il funzionamento e ridurre i tempi di attuazione in linea con quanto già disposto dal decreto “Salva Italia” per quanto riguarda i progetti di opere pubbliche.
C. SEMPLIFICAZIONI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
1. POTERE SOSTITUTIVO
Si prevede che, qualora l’amministrazione non rispetti i tempi di conclusione delle pratiche, cittadini e imprese potranno rivolgersi ad un altro dirigente – preventivamente individuato dal vertice dell’amministrazione – che avrà il compito di provvedere in tempi brevi.
Se il funzionario non rispetta i tempi di conclusione delle pratiche, rischia sanzioni disciplinari e contabili.
2. REGULATORY BUDGET
Viene introdotto l’obbligo, per le amministrazioni statali, di trasmettere annualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri una relazione sul bilancio complessivo degli oneri amministrativi, a carico di cittadini e imprese, introdotti e eliminati con gli atti normativi approvati nel corso dell’anno precedente.
Si prevede, inoltre, che il Dipartimento della Funzione pubblica predisponga una relazione complessiva, contenente il bilancio annuale degli oneri amministrativi introdotti ed eliminati, con evidenziato il risultato riferito a ciascuna amministrazione.
3. SCAMBIO DATI TRA AMMINISTRAZIONI IN MATERIA DI SERVIZI SOCIALI
La norma prevede che gli enti erogatori di interventi e servizi sociali inviino unitariamente all’INPS le informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni concesse, raccordando i flussi informativi.
Lo scambio di dati avviene telematicamente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali.
D. SEMPLIFICAZIONI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (UNIVERSITA’ E RICERCA)
Di seguito si indicano i principali provvedimenti di semplificazione relativi al sistema universitario e scolastico.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca cura la costituzione e l’aggiornamento di un portale unico, consultabile almeno in italiano e in inglese, per il reperimento di ogni dato utile per la scelta da parte degli studenti. Dall’anno accademico 2013-2014, la verbalizzazione e la registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti universitari avvengono esclusivamente con modalità informatiche.
Ci sono inoltre le misure di semplificazione in materia di ricerca universitaria e di istruzione tecnico-professionale; il potenziamento del sistema nazionale di valutazione: vengono poste le basi per una valutazione “al servizio delle scuole”, adottando quello spirito non giudicante che l’INVALSI ha costruito in questi ultimi anni.
Infine, sono previste misure di semplificazione che riguardano l’attribuzione di grant comunitari o internazionali.
E. AGENDA DIGITALE
Il provvedimento dà ufficialmente il via all’agenda digitale per l’Italia, definendo una “road map” per raggiungere gli obiettivi posti dall’Agenda digitale comunitaria dell’agosto 2010 (COM (2010) 245 f/2. A tal fine è prevista l’istituzione di una cabina di regia per l’attuazione dell’agenda, con il compito di coordinare l’azione dei vari attori istituzionali coinvolti (Governo, Regioni, Enti locali, Authority).
Una parte consistente dei provvedimenti già elencati in precedenza si legano all’innovazione digitale. L’elenco che segue si limita a riepilogare i punti chiave dell’agenda digitale:
1. BANDA LARGA E ULTRA-LARGA
La realizzazione della banda larga e ultra-larga. Quasi 5,6 milioni di italiani si trovano in condizione di “divario digitale” e più di 3000 centri abitati soffrono un “deficit infrastrutturale” che rende più complessa la vita dei cittadini.
Le nuove misure intendono abbattere questi limiti e allineare il Paese agli standard europei.
2. OPENDATA
I dati in possesso delle istituzioni pubbliche vengono condivisi attraverso la rete, per garantire la piena trasparenza nei confronti dei cittadini.
3. CLOUD
I dati in possesso delle pubbliche amministrazioni, de-materializzati, sono condivisi tra le pubbliche amministrazioni.
4. SMART COMMUNITIES
Si avvia la creazione di spazi virtuali sul web in cui i cittadini possono scambiare opinioni, discutere dei problemi e stimolare soluzioni condivise con le pubbliche amministrazioni.
1.2. PREVISTA L'ABROGAZIONE DI 330 NORME RITENUTE VECCHIE E SUPERATE
. Se vuoi approfondire questo argomento e scaricare l'elenco delle norme abrogate, clicca QUI.
2. 3 FEBBRAIO 2012 – IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IN VIA DEFINITIVA IL PACCHETTO SULLE SEMPLIFICAZIONI E LO SVILUPPO
Il Consiglio dei Ministri del 3 febbraio 2012 ha approvato in via definitiva il decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni e sviluppo (di 63 articoli), apportando alcune novità, anche in considerazione dei rilievi mossi dalla Ragioneria generale dello Stato
Salta la liberalizzazione delle sale cinematografiche e scende drasticamente il numero delle leggi effettivamente tagliate, da 330 a 15. Aumentano i poteri dell'Autorità per l'energia e il gas.
È stato stralciato l'articolo che avrebbe consentito di aprire nuove sale cinematografiche al di sotto dei tremila posti.
Altre due sono le novità più importanti dell'ultima ora: il potenziamento dell'autonomia finanziaria scolastica viene demandato ad "un apposito progetto sperimentale" e una nuova disposizione che ristabilisce procedure semplificate per gli investimenti dei concessionari degli aeroporti maggiori.
Si attende ora la firma del Capo dello Stato e la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
3. 9 FEBBRAIO 2012 – IL DECRETO SULLE SEMPLIFICAZIONI E LO SVILUPPO PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE
E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio 2012 (Supplemento Ordinario n. 27), il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo".
Il decreto-legge si compone di 3 Titoli e di 63 articoli:
• Titolo I – Disposizioni in materia di semplificazioni (artt. 1 – 46) – Disposizioni in materia di semplificazione per i cittadini e per le imprese; semplificazioni in materia di lavoro, di appalti pubblici, in materia ambientale, in agricoltura e in materia di ricerca;
• Titolo II – Disposizioni in materia di sviluppo (artt. 47 – 60) - Norme in materia di agenda digitale e sviluppo dei settori della innovazione, ricerca e istruzione; disposizioni per le imprese e i cittadini meno abbienti;
• Titolo III – Disciplina transitoria, abrogazioni ed entrata in vigore (artt. 61 - 63) – Prevista l’abrogazione di altre 15 norme ritenute non più applicabili.
Il provvedimento, che è entrato in vigore il 10 febbraio 2012, contiene un pacchetto di riforme strutturali per la crescita.
3.1. LA STRUTTURA DEL DECRETO
Il decreto-legge, nella sua redazione definitiva, si compone di tre Titoli e di 63 articoli.
Il decreto contiene un’ampia serie di provvedimenti di semplificazione e altre disposizioni di sostegno e d’impulso allo sviluppo del sistema economico.
Il provvedimento comprende, oltre ad alcune norme di carattere generale e sistematico, numerose disposizioni con efficacia immediata.
Misure di semplificazione
- Per i cittadini (articoli da 4 a 11)
- Per le imprese (articoli da 12 a 14)
- In materia di lavoro (articoli da 15 a 19)
- In materia di appalti pubblici (articoli da 20 a 22)
- In materia di ambiente (articoli da 23 a 24)
- In materia di agricoltura (articoli da 25 a 29)
- In materia di attività di ricerca (articoli da 30 a 33)
- Ulteriori disposizioni di semplificazione (articoli da 34 a 46)
Misure per la crescita
- Disposizioni per favorire la crescita (articoli da 47 a 60)
. Se vuoi scaricare una SCHEDA DI SINTESI sui contenuti del decreto Semplifica Italia, predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, clicca QUI.
3.2. I CONTENUTI
3.2.1. Tabella riassuntiva
Di seguito proponiamo una TABELLA RIASSUNTIVA dei contenuti del decreto-legge sulle semplificazioni mettendo in risalto anche i tempi di attuazione. Facciamo presente che la tabella è ancora in elaborazione e pertanto non risulta ancora completa.
. D.L. n. 5/2012 - Tabella riportante i contenuti e i tempi di attuazione.
3.2.2. Le modifiche apportate al T.U.L.P.S.
L'articolo 13 del D.L. n. 5/2012 ha apportate rilevanti modifiche sia al R.D. n. 773/1931 che al R.D. n. 635/1940, che noi abbiamo voluto riassumere nella tabella che segue.
. D.L. n. 5/2012 - Le modifiche apportate al T.U.L.P.S. .
. Se vuoi scaricare il testo completo e aggiornato del R.D. n. 773/1931 e del R.D. n. 635/1940, clicca QUI.
4. 8 MARZO 2012 – LA CAMERA VOTA LA FIDUCIA
La Camera dei Deputati ha votato la fiducia posta dal Governo sul decreto semplificazioni: 479, i voti a favore, 75 i contrari, 7 gli astenuti.
Per Monti e il suo Governo di tecnici si tratta della decima fiducia dall’inizio del mandato.
Il testo del decreto passa adesso all’esame del Senato.
Tra le maggiori novità introdotte dalla Camera si segnalano:
- l’articolo 31-bis, che, al fine di rilanciare lo sviluppo dei territori terremotati dell’Abruzzo, prevede l’istituzione della Scuola sperimentale di dottorato internazionale “Gran Sasso Science Institute (GSSI)”;
- l’integrazione dell’articolo 50, finalizzata al superamento del blocco della consistenza degli organici della scuola, previsto dall’articolo 19, comma 7, del decreto-legge 98/2011, in relazione all’andamento della popolazione scolastica;
- l’abrogazione di 298 atti normativi, a fronte dei 15 originariamente previsti.
. Se vuoi scaricare il testo del decreto approvato alla Camera e ora all'esame del Senato (S 3194), clicca QUI.
. Se vuoi scaricare il testo del decreto con le modifiche apportate dalla Camera, clicca QUI.
5. 28 MARZO 2012 – FIDUCIA AL SENATO SUL MAXIEMENDAMENTO PRESENTATO DAL GOVERNO
Il Governo ha posto in Senato la questione di fiducia sull'appprovazione di un emendamento interamente sostitutivo del DdL 3194 di conversione del D.L. n. 5/2012, cosiddetto «Semplifica Italia», recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
Previsto per il 29 marzo il voto finale.
- Si riporta il testo del:
. Maxiemendamento al DdL 3194 di conversione del D.L. n. 5/2012.
6. 29 MARZO 2012 – FIDUCIA AL SENATO SUL MAXIEMENDAMENTO PRESENTATO DAL GOVERNO
Il Senato, nella seduta del 29 marzo 2012, ha approvato con 246 voti favorevoli, 33 contrari e 2 astenuti, in seconda lettura e con modificazioni, il DdL n. 3194 di conversione in legge del decreto-legge n. 5 del 2012, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
Il testo approvato riproduce quello varato dalla Camera dei deputati, come modificato dalla 1a Commissione del Senato e con una modifica all'articolo 44 sulla depenalizzazione dei reati per assenza di autorizzazione paesaggistica.
Il provvedimento torna quindi alla Camera dei deputati per la terza ed ultima lettura.
. Se vuoi scaricare il testo approvato dal Senato e trasmesso alla Camera per l'approvazione definitiva, clicca QUI.
7. 4 APRILE 2012 – LA CAMERA APPROVA IN VIA DEFINITIVA
La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge, già approvato dalla Camera e modificato dal Senato, di conversione del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (C. 4940-B).
Si attnde ora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
8. 6 APRILE 2012 – PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE DEL D.L. N. 5/2012 SULLA GAZZETTA UFFICIALE
E' stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6 aprile 2012 (Supplemento Ordinario n. 69), la legge 4 aprile 2012, n. 35: "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo".
. Se vuoi approfondire i contenuti e visitare il sito del Governo, clicca QUI.
8.1. Approfondimento sui contenuti del decreto
Ci preme sottolineare quanto deciso in materia di collegi sindacali.
Viene confermato il cambio di rotta sui collegi sindacali delle società di capitali (art. 35). Viene, infatti, eliminata la norma (art. 2397, comma 3, C.C.) per la quale, se lo statuto non dispone diversamente e se ricorrono le condizioni per la redazione del bilancio in forma abbreviata (ai sensi dell’articolo 2435-bis), le funzioni del collegio sindacale sono esercitate da un sindaco unico, scelto tra i revisori legali iscritti nell’apposito registro.
L’assemblea provvede alla nomina del collegio sindacale, entro trenta giorni dall’approvazione del bilancio dal quale risulta che sono venute meno le condizioni per la redazione del bilancio in forma abbreviata.
Scaduto il termine, provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato. Invece per le srl l’atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore.
Se lo statuto non dispone diversamente, l’organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo. Inoltre, nel caso di nomina di un organo di controllo, anche monocratico, si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le Spa.
Nel corso dell'iter di conversione il testo è stato arricchito da alcune richieste formulate direttamente dai cittadini e raccolte dall'iniziativa "Burocrazia, diamoci un taglio - Le tue idee per semplificare" del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione. Di seguito l'analisi
dei suoi principali contenuti:
· I cambi di residenza in tempi reali in modo da evitare i gravi disagi e gli inconvenienti determinati dalla lunghezza degli attuali tempi di attesa. Secondo i dati Istat i cambi di residenza tra Comuni diversi sono circa 1.400.000 all'anno.
· Le procedure anagrafiche e di stato civile saranno più veloci. Oltre 7 milioni di comunicazioni verranno effettuate esclusivamente in via telematica. I cittadini avranno tempi più rapidi nella trascrizione degli atti di stato civile, essenziale a fronte dei fondamentali eventi della vita (nascita, matrimonio e morte), nella cancellazione e iscrizione alle liste elettorali e nei cambi di residenza. Inoltre, con la medesima modalità sono previste le comunicazioni tra Comuni e Questure relative ai cartellini delle carte d'identità e alle iscrizioni, cancellazioni e variazioni anagrafiche degli stranieri. Le comunicazioni telematiche consentiranno un risparmio per le amministrazioni quantificabile in almeno 10 milioni di euro all'anno (tenendo conto solo delle spese di spedizione).
· I documenti di riconoscimento scadranno il giorno del compleanno: la norma intende evitare gli inconvenienti che derivano spesso dal non avvedersi della scadenza.
· Tempi più brevi per il rinnovo delle patenti di guida degli ultraottantenni: la visita verrà effettuata dal medico monocratico e non più dalla Commissione medica.
· Il bollino blu che oggi deve essere rinnovato annualmente sarà contestuale alla revisione dell'auto che avviene la prima volta dopo quattro anni e poi con cadenza biennale, con evidenti risparmi di tempo e denaro.
· Meno oneri per le imprese per partecipare alle gare di appalto, con la Banca dati unica le amministrazioni potranno consultare un fascicolo elettronico della documentazione di impresa ed effettuare i controlli sul possesso dei requisiti senza richiedere la
documentazione alle imprese. Il risparmio stimato per le PMI è di circa 140 milioni all'anno.
· Permesso auto per persone con disabilità.Con un apposito decreto sono definite le modalità per riconoscere la validità del permesso su tutto il territorio nazionale.
· Astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza. La norma modifica l'articolo 17 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 in materia di interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza prevedendo diverse fattispecie di astensione obbligatoria in presenza di determinate condizioni.
· Procedure più semplici di esenzione del ticket per i malati cronici. Ad oggi, sono stabilite a livello nazionale le patologie croniche o malattie rare cui è associata l'esenzione dal pagamento di tutte, o di parte, delle prestazioni sanitarie. Tuttavia, non è fissata, per ciascuna esenzione, la durata. Di conseguenza in molte Regioni, i cittadini devono ripetere ogni anno gli adempimenti necessari per ottenere l'esenzione. L'emendamento prevede che
con un apposito decreto del Ministero della Salute, d'intesa con le Regioni, venga definita la durata delle esenzioni. In questo modo verranno eliminati gli adempimenti amministrativi inutili per coloro che sono affetti da malattie che non possono migliorare.
· Multe, mensa scolastica, tassa sui rifiuti, ticket direttamente da casa. Le amministrazioni sono tenute a pubblicare sui siti istituzionali e sulle richieste di pagamento (bollettini, ecc.) i codici IBAN e le causali di versamento per effettuare pagamenti elettronici tramite bonifico. In questo modo, chi lo desidera, potrà effettuare i pagamenti telematici senza muoversi di casa. La disposizione sarà operativa dopo 3 mesi dall'entrata in vigore della Legge.
· Pagamento del bollo on-line. Per agevolare l'invio delle domande per via telematica è prevista la possibilità di pagare il bollo online, anche attraverso l'uso della carta di credito o prepagata.
· Ai cittadini extracomunitari non verranno più richiesti i certificati per le procedure connesse alle leggi sull'immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.). Saranno le amministrazioni ad acquisire d'ufficio la prescritta documentazione. La disposizione entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2013 in modo da consentire alle
amministrazioni competenti di organizzarsi.
· A partire dal 1° gennaio 2014 tutte le procedure per i cittadini e le imprese saranno on-line. Le comunicazioni tra gli uffici dovranno avvenire esclusivamente attraverso i canali e servizi telematici e la posta certificata.
· La certificazione antimafia e il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) saranno acquisiti d'ufficio dalle amministrazioni: le certezze pubbliche saranno garantite senza complicazioni per le imprese.
· Al via un programma di riduzione degli oneri per le amministrazioni pubbliche: attraverso una ampia consultazione, anche on-line, verranno individuate le procedure più critiche ed onerose per le amministrazioni statali, regionali e locali, che verranno
semplificate con appositi regolamenti. Previsto anche un nuovo programma triennale 2012-2015 per ridurre ulteriormente gli oneri per i cittadini e le imprese.
· Saranno potenziati i compiti della cabina di regia per l'Agenda Digitale. Questi i principali obiettivi:
a) realizzazione delle infrastrutture tecnologiche per servizi digitali in settori chiave quali la mobilità, il risparmio energetico, il sistema educativo, la sicurezza, la sanità, i servizi sociali e la cultura;
b) promozione del paradigma dei dati aperti (open data) e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico;
c) potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale (e-government) per il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese;
d) promozione della diffusione di architetture di cloud computing per le attività e i servizi delle Pubbliche Amministrazioni;
e) infrastrutturazione per favorire l'accesso alla rete internet in grandi spazi pubblici collettivi quali scuole, università, spazi urbani e locali pubblici in genere.
· Per la gestione dei servizi ICT i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti saranno obbligati a organizzarsi in forma associativa. Le funzioni ICT comprendono infrastrutture di rete, acquisto di licenze software, banche dati, applicativi software ecc..
· Sanità digitale: nei Piani di sanità nazionali e regionali si privilegia la gestione elettronica delle pratiche cliniche, attraverso l'utilizzo della cartella clinica elettronica, così come i sistemi di prenotazione elettronica delle visite e offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile.
· Procedure più rapide per le iscrizioni all'università. Il nuovo emendamento intende consentire all'università l'accesso all'anagrafe degli studenti per verificare le autocertificazioni degli studenti al momento delle iscrizioni in via telematica. Lo scopo è quello di snellire l'attività delle segreterie delle università che, al momento delle iscrizioni, potranno controllare in tempo reale il possesso del diploma di maturità degli studenti che si iscrivono al primo anno.
· Articolo 50 Il testo dell'articolo 50 del dl semplificazione sull'attuazione dell'autonomia conferma l'emanazione delle linee guida entro 60 giorni dalla conversione in legge per il potenziamento dell'autonomia scolastica, la costituzione di reti territoriali tra scuole, la nascita di un organico dell'autonomia per tutte le esigenze della didattica ordinaria e di un organico di rete anche per l'integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali e la prevenzione della dispersione.
· Sia l'organico di rete che quello dell'autonomia saranno definiti con cadenza triennale con un decreto interministeriale Miur-Mef - anche sulla base dell'andamento demografico degli alunni. Gli organici potranno essere incrementati utilizzando le economie ottenute attraverso i processi di razionalizzazione messi in atto negli ultimi anni.
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GOVERNO MONTI - NUOVE MISURE SULLA SEMPLIFICAZIONE
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1. 16 OTTOBRE 2012 – Il Consiglio dei Ministri approva nuove misure sulla semplificazione
Il Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2012 ha approvato le nuove misure sulla semplificazione a favore dei cittadini e delle imprese proposte dal Ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico.
Le semplificazioni intervengono sul lavoro e la previdenza, sulle infrastrutture, i beni culturali e l’edilizia, sulla privacy, sull’ambiente e sull’agricoltura.
Il “nuovo” provvedimento in materia di semplificazione rappresenta un proseguimento dell’opera intrapresa con il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 (c.d. “Semplifica Italia”) e darà un importante contributo al rispetto degli impegni assunti a livello comunitari per la riduzione degli oneri amministrativi gravanti su cittadini e imprese.
- Si riporta il testo del:
. Disegno di legge Semplificazioni - Nuove disposizioni di semplificazione amministrativa a favore dei cittadini e delle imprese.
. Se vuoi approfondire l’argomento direttamente dal sito del Governo, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare una scheda riassuntiva delle novità del nuovo decreto, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l’argomento e scaricare delle slides direttamente dal sito del Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione, clicca QUI.
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APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
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GENNAIO 2012 - Dossier della Conferenza delle Regioni sulla semplificazione
La Commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha elaborato un dossier dal titolo “Principali interventi normativi di semplificazione per le imprese adottati a livello nazionale nel periodo 2008 – 2011”.
Si tratta di un Dossier che nasce – come si legge nella premessa – “dall’esigenza, emersa nell’ambito della Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, di una ricognizione della più recente normativa statale sui temi della semplificazione degli oneri amministrativi a carico delle imprese e della liberalizzazione del mercato dei servizi”.
La “Guida ragionata”, è stata articolato nelle seguenti sezioni:
1: Sportello Unico Attività Produttive;
2: Avvio ed esercizio dell’attività (SUAP, Comunicazione Unica per la nascita d’impresa e Albo Imprese Artigiane);
3. Certificazioni delle imprese e acquisizioni d’ufficio (modifiche al D.P.R. n. 445/2000) controlli e sanzioni;
4. Comunicazioni Telematiche tra PP.AA. e tra imprese e PP.AA.;
5. Norme sul procedimento amministrativo;
6. Misurazione Oneri Amministrativi (MOA) e altre misure di semplificazione.
- Si riporta il testo del dossier:
. Commissione Attività produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - Principali interventi normativi di semplificazione per le imprese adottati a livello nazionale nel periodo 2008 - 2011.
23 FEBBRAIO 2012 - Parere della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, il 23 febbraio, ha approvato un “PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 9 FEBBRAIO 2012, N. 5 RECANTE: "DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE E DI SVILUPPO", consegnato in sede di Conferenza Unificata al Governo.
N el parere vengono segnalate alcune disposizioni critiche, soprattutto dal punto di vista della loro effettiva e reale capacità di perseguire gli obiettivi dichiarati dal Governo e della loro coerenza rispetto a precedenti interventi legislativi, anche molto recenti, rispetto ai quali risulta evidente il difetto di coordinamento con conseguenti problemi interpretativi.
. Se vuoi scaricare il documento, clicca QUI.
. Per approfondire i contenuti dei decreti "SALVA-ITALIA" e "CRESCI-ITALIA", clicca QUI.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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. DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
. DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5 - ALLEGATO - TABELLA A.
. DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (TESTO UFFICIALE pubblicato sulla Gazzetta).
. Testo della RELAZIONE al disegno di legge per la conversione in legge del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5 - ALLEGATO - TABELLA A.
. Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Circolare n. 2 del 10 febbraio 2012: Art. 7, decreto legge 9 febbraio 2012 n. 5. Scadenza della carta d'identità .
. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Circolare n. 2 del 16 febbraio 2012: D.L. n. 5/2012 (c.d. Decreto semplificazioni) - Novità in materia di lavoro e legislazione sociale Primi chiarimenti interpretativi pert il personale ispettivo.
. Legge 4 aprile 2012, n. 35: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (Testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale).
. Legge 4 aprile 2012, n. 35: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo. (Testo del decreto legge coordinato con le modifiche apportate dalla legge di conversione).
. Legge 4 aprile 2012, n. 35 - ALLEGATO - TABELLA A.
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Copyright © by TuttoCamere.it All Right Reserved. Pubblicato su: 2012-01-28 (9757 letture) [ Indietro ] |