LIBERALIZZAZIONI, CONCORRENZA E COMPETITIVITA’ A TUTELA DEI CONSUMATORI - D.L. N. 223/2006 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 248/2006 - D.L. N. 7/2007 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 40/2007
LIBERALIZZAZIONI - ATTO PRIMO
IL DECRETO-LEGGE N. 223/2006 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, NELLA LEGGE N. 248/2006
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1. I CONTENUTI DEL DECRETO LEGGE n. 223/2006
1.1. Le finalità del decreto
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, concernente "Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale".
Il decreto-legge, oltre a dettare disposizioni per la lotta all’evasione e all’elusione, contiene anche nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori, sulle quali vogliamo porre la nostra attenzione.
Si tratta di una manovra varata dal Governo con l’intento di introdurre anche alcune liberalizzazioni, toccando i diritti dei consumatori, l’assetto di alcuni servizi pubblici e le regole per i professionisti.
Il decreto-legge (conosciuto anche come decreto Bersani-Visco) – in vigore dal giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - oltre a dettare disposizioni per la lotta all’evasione e all’elusione, introduce elementi di liberalizzazione dettando anche nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori, sulle quali vogliamo porre la nostra attenzione.
Sono previste novità rilevanti in materia commerciale e in materia di competenze delle Camere di Commercio, con la previsione della soppressione di alcune commissioni consultive.
- Si riporta il testo del decreto e della relativa relazione illustrativa:
. Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223: Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale.
. Relazione illustrativa al Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale.
1.2. Alcuni punti salienti del decreto
I punti salienti del decreto che ci interessa sottolineare sono i seguenti:
1. Vengono fissati i principi generali per la tutela della concorrenza e della libera circolazione delle merci al fine di assicurare a qualsiasi consumatore un livello minimo ed uniforme di condizioni di accessibilità all’acquisto dei prodotti e dei servizi su tutto il territorio nazionale. Scompaiono vincoli quali: l’iscrizione nel Registro degli esercenti il commercio (REC), il rispetto delle distanze minime, ecc.
2. Viene liberalizzata l’attività di panificazione.
3. Vengono fissate nuove norme sulla distribuzione dei farmaci da banco negli esercizi commerciali e sull’esercizio della professione di farmacista.
4. Vengono dettate nuove norme in materia di rilascio di licenze per il servizio di taxi.
5. Vengono dettate disposizioni in materia di passaggi di proprietà di beni mobili registrati. Scompare, in sostanza, l’obbligo di intervento del Notaio per i passaggi di proprietà di beni mobili registrati (auto, moto, barche, aerei, navi, ecc.).
6. Vengono dettate disposizioni in materia di soppressione di alcune commissioni consultive, quali:
• le commissioni provinciali e comunali per il rilascio delle licenze di pubblico esercizio;
• le commissioni presso le Camere di Commercio per l’iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione e al ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio;
• le commissioni ministeriali di secondo grado per l’esame dei ricorsi da parte degli agenti di affari in mediazione e degli agenti di commercio.
2. INTERVENTI E PARERI ESPRESSI DURANTE LA FASE DI CONVERSIONE IN LEGGE
2.1. Interventi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
- Si riporta il testo della:
. Audizione del Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Cons. Antonio Catricalà, dell’11 luglio 2006, nell’ambito dell’esame del disegno di legge n.741 di conversione del Decreto-legge n. 223 del 2006, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale.
- Se vuoi conoscere il parere dell'Antitrust sul tema della liberalizzazione e della concorrenza, contenuto nella Relazione annuale del Presidente Antonio Catricalà, tenuta a Roma l' 11 luglio 2006, clicca QUI.
2.2. Intervento dell'Unione Europea sulla concorrenza nei servizi professionali
- Si riporta il testo della:
. Comunicazione della Commissione europea del 9 febbraio 2004, COM(2004) 83, concernente "Relazione sulla concorrenza nei servizi professionali.
2.3.Interventi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
- Si riporta la Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nella quale si impartiscono le prime direttive in merito all'applicazione del disposto di cui all'art. 7, concernente l'autenticazione degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati e rimorchi o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi.
. Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Dipartimento per i trasporti terrestri - Circolare del 10 luglio 2006, Prot. 16090/08/08/01.
2.4. Intervento dell’Automobil Club Italia
- Sullo stesso argomento, si riporta anche l'intervento dell’Automobil Club d’Italia con il quale vengono fornite le prime indicazioni di carattere generale alle quali gli Uffici in indirizzo sono chiamati ad attenersi nel rispetto delle precisazioni contenute nella presente circolare.
. Automobil Club d'Italia - Direzione Centrale Servizi Delegati - Lettera-Circolare del 6 luglio 2006, Prot. n° 11898/P-DSD: D. L. n. 223 del 4 luglio 2006. Nuove modalità di autenticazione degli atti di alienazione e costituzione di diritti di garanzia di beni mobili registrati.
2.5. Le proposte dell’ANCI
- Si riporta un documento elaborato dall'ANCI, nel quale vengono avanzate delle proposte di emendamenti al DDL AS 741, di conversione in legge del D.L. n. 223 del 2006.
. ANCI - Proposte di emendamenti al DDL AS 741, conversione in legge del decreto legge 223/06.
2.6. Intervento del Capo Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico sulla riforma dei taxi
Il "decreto-legge Bersani" (D.L. n. 223/2006) prosegue il suo percorso in Parlamento.
In Senato sono state apportate alcune modifiche, soprattutto per quanto riguarda la riforma taxi.
Un Intervento di RAFFAELE SESTINI, Magistrato amministrativo, Capo Ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico chiarisce come potrà cambiare il servizio per i cittadini.
- Se vuoi conoscere il testo dell'intervento, clicca QUI.
3. L’APPROVAZIONE DELLA MANOVRA E LA SUA CONVERSIONE IN LEGGE
3.1. L’approvazione della manovra
La "manovra bis" è stata licenziata dall'aula di Montecitorio in data 3 agosto 2006.
. Se vuoi scaricare il testo completo della manovra, così come licenziato dalla Camera in data 3 agosto 2006, clicca QUI.
3.2. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
La legge di conversione del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 è stata pubblicata, nel Supplemento Ordinario n. 183 alla Gazzetta Ufficiale n. 186 dell’ 11 agosto 2006 ed è entrata in vigore il 12 agosto 2006.
- Si riporta il testo del decreto-legge coordinato con le modificazioni apportate dalla legge di conversione, dal titolo:
. Legge 4 agosto 2006, n. 248: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilascio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. (Testo aggiornato a Dicembre 2011).
4. SUCCESSIVI INTERVENTI NORMATIVI
4.1. I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
L'art. 35, commi da 8 a 10 sexies, del decreto-legge n. 223/2006 (c.d. "decreto Bersani-Visco"), come modificato dalla legge di conversione n. 248/2006, detta una nuova disciplina della imposizione indiretta gravante sul settore immobiliare, introducendo un generalizzato regime di esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per i trasferimenti e le locazioni di tutte le tipologie di fabbricati, sia pure con qualche eccezione.
Con la Circolare n. 27 del 4 agosto 2006 l'Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti sulle novità legislative.
- Se vuoi scaricare il contenuto della Circolare, clicca QUI.
Con la Circolare n. 28 del 4 agosto 2006, l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti in merito alle disposizioni di carattere fiscale contenute negli articoli 35, 36 e 37 del decreto-legge n. 223/2006, come modificato dalla legge di conversione n. 248/2006.
- Se vuoi scaricare il testo della Circolare, clicca QUI.
4.2. I chiarimenti del Ministero dello Sviluppo Economico
La Direzione Generale per il Commercio, le Assicurazioni e i Servizi del Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare n. 3603/C del 28 settembre 2006, con la quale vengono forniti chiarimenti in merito all’applicazione del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, nella legge 4 agosto 2006, n. 248, con particolare riguardo agli articoli:
- 3 (Regole di tutela della concorrenza nel settore della distribuzione commerciale),
- 4 (Disposizioni urgenti per la liberalizzazione dell’attività di produzione di pane) e
- 11 (Disposizioni urgenti in materia di soppressione di commissioni).
- Si riporta il testo della:
. Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale Commercio, Assicurazioni e Servizi - Circolare n. 3603/C del 28 settembre 2006, Prot. n. 0008426 - Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, nella legge 4 agosto 2006, n. 248. Artt. 3, 4 e 11. Circolare esplicativa.
4.3. I chiarimenti del Ministero della Salute
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 5 ottobre, la Circolare n. 3 del 3 ottobre 2006, con la quale il Ministero della Salute fornisce chiarimenti in merito alla vendita di alcune tipologie di medicinali al di fuori delle farmacia, in applicazione del disposto di cui all'art. 5 del D.L. n. 223/2006, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248/2006.
- Si riporta il testo della:
. Ministero della Salute - Circolare n. 3 del 3 ottobre 2006: Vendita di alcune tipologie di medicinali ad di fuori della farmacia: «applicazione dell'articolo 5, commi 1, 2, 3, 3-bis e 4 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248».
4.4. Il ricorso della Regione Veneto avverso il decreto Bersani
La Regione Veneto ha presentato alla Corte Costituzionale ricorso di legittimità costituzionale avverso il decreto legge 223/2005.
Nel ricorso sono stati, in maniera approfondita, presi in esame i contenuti dell'articolo 3 del decreto che, come noto, introduce nell'ordinamento giuridico elementi di novità orientati alla liberalizzazione e semplificazione della disciplina per gli esercizi di vendita e per gli esercizi pubblici.
- Si riporta il testo del ricorso:
. REGIONE VENETO - Ricorso di legittimità costituzionale promosso dalla Regione Veneto avverso il D.L. n. 223/2006 (D.L. "Bersani").
5. APPROFONDIMENTI E COMMENTI
1) In relazione agli argomenti trattati nei primi 11 articoli della manovra, si riporta un commento, a cura di Claudio Venturi, dal titolo:
. Liberalizzazioni e promozione della concorrenza e della competitività. Alcuni approfondimenti sui primi 11 articoli del decreto-legge n. 223/2006, convertito nella Legge n. 248/2006.
2) Sulle tematiche affrontate nel Titolo I del decreto Bersani, si riporta un commento elaborato da Enzo Maria Tripodi (Coordinatore INDIS), dal titolo:
. Competitività e liberalizzazioni nel nuovo Decreto Bersani (Dal D.L. 4 luglio 2006, n. 223 alla Legge di conversione 4 agosto 2006, n. 248).
6. INTERVENTI DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Si riporta il testo di tre pronunciamenti attraverso i quali la Corte Costituzionale chiarisce che il primo decreto sulla concorrenza e sul cittadino-consumatore non ha violato la Costituzione, dichiarando infondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate con diversi ricorsi dalle Regioni Veneto e Sicilia in materia di commercio, farmaci, libere professioni e taxi.
- Sentenza del 14 dicembre 2007, n. 430.
- Sentenza del 21 dicembre 2007, n. 443.
- Sentenza del 21 dicembre 2007, n. 452.
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LIBERALIZZAZIONI - ATTO SECONDO IL DECRETO LEGGE n. 7/2007, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, NELLA LEGGE N. 40/2007
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1. I PUNTI SALIENTI DEL DECRETO-LEGGE
Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2007, il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, che lancia il secondo pacchetto di liberalizzazioni, dopo quello introdotto con il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.
Il decreto-legge è in vigore dal 2 febbraio 2007.
I punti salienti del decreto sono i seguenti:
1. Telefonia, Internet, TV - Vietata da parte degli operatori della telefonia mobile l'applicazione di costi fissi e di contributi per la ricarica di carte prepagate aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto - Libertà di recedere dal contratto o di tresferirlo presso altro operatore senza vincoli temporali e di preavviso;
2. Distributori di carburanti - Presenza di tabelloni ben visibili che forniscano informazioni sul listino prezzi comparati delle stazioni di servizio presenti lungo il percorso;
3. Tariffe aeree - Sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l'indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi;
4. Scadenza prodotti alimentari - L'indicazione del termine minimo di conservazione o della data di scadenza deve figurare in modo facilmente visibile, chiaramente leggibile e indelebile;
5. Servizi assicurativi - Agenti plurimandatari - Stop al vincolo di durata decennale per polizze ramo danni - Stop al peggioramento immotivato della classe bonus-malus RC auto;
6. Semplificazione nel procedimento di cancellazione dell'ipoteca nei mutui immobiliari;
7. Divieto di applicare sanzioni nel caso di estinzione anticipata dei mutui immobiliari;
8. Portabilità dei mutui - Chi ha un contratto di mutuo può trasferirlo alla banca con cui stipula un nuovo contratto di finanziamento, anche mediante scrittura privata, e senza perdere i benefici fiscali previsti per la prima casa;
9. Comunicazione unica per la nascita dell'impresa al Registro delle imprese - La comunicazione vale quale assolvimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti per l'iscrizione al Registro delle imprese ed ai fini previdenziali, assistenziali e fiscali ;
10. Liberalizzazioni di alcune attività economiche (acconciatore, estetista, pulizia e disinfezione, facchinaggio, guida turistica e accompagnatore turistico, autoscuola, sale cinematografiche);
11. Mercato del gas - Acquisto anche on-line;
12. Revoca delle concessioni per la progettazione e costruzione di linee ad alta velocità e nuova disciplina degli affidamenti contrattuali nella revoca di atti amministrativi;
13. Disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell'autonomia scolastica;
14. Misure in materia di autoveicoli - Contributi per la rottamazione.
2. SUCCESSIVI PROVVEDIMENTI
1) Il Ministero dello Sviluppo Economico, in un comunicato stampa ha reso noto il pacchetto completo delle misure che mirano a favorire la crescita economica, ad eliminare gli ostacoli alla concorrenza e alla tutela del cittadino consumatore.
Alcune di queste misure sono state introdotte nel decreto-legge n. 7/2007, altre faranno parte di un disegno di legge di prossima pubblicazione.
2) Nell'ambito delle novità introdotte in materia di liberalizzazione delle attività di pulizia, disinfezione e facchinaggio, il Ministero delle Sviluppo Economico ha emanato la Circolare n. 3606/C del 2 febbraio 2007, soprattutto in relazione alle possibili ripercussioni della normativa sull'accesso dei cittadini comunitari ed extracomunitari.
Il testo della Circolare viene riportato nella documentazione normativa.
3. LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE N. 7/2007
Pubblicata, nel Supplemento Ordinario n. 91 alla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2007, la legge 2 aprile 2007, n. 40, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese.
La legge di conversione - in vigore dal 3 aprile 2007 - ha accolto alcuni emendamenti ed ha introdotto novità rilevanti.
4. APPROFONDIMENTI
1) Si riporta un breve commento agli articoli 9 e 10 del decreto-legge, a cura di Claudio Venturi, dal titolo:
LIBERALIZZAZIONI – ATTO SECONDO:
Alcune riflessioni sulle disposizioni dettate negli articoli 9 e 10 del decreto-legge n. 7/2007, convertito, con modifiche, dalla legge n. 40/2007 (Aggiornato con le novità introdotte dalla legge di conversione).
2) Il Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato un numero speciale del Quaderno Informativo "Mercato e Consumatori", febbraio 2007, n. 3, interamente dedicato alla legge 248 del 2006 e contenente, nell'ultima parte di questo numero, anche la sintesi del ''secondo pacchetto'' delle liberalizzazioni, ora approvato con la legge n. 40 del 2007.
3) Riportiamo due Circolari, elaborate dal Dr. Giuseppe del Vecchio (direttore dell'Ufficio legislativo della Confartigianato) e dirette alle Organizzazioni Confederate, nelle quali viene magistralmente approfondito l'argomento della "comunicazione unica" alla Camera di Commercio per l'avvio dell'attività d'impresa e della semplificazione dell'avvio delle attività di acconciatore, estetista, pulizia e disinfezione, facchinaggio e movimentazioni merci.
- CONFARTIGIANATO - Ufficio Legislativo - Circolare del 13 febbraio 2007, Prot. n. 165/GDV: Manova "Bersani" per la liberalizzazione delle attività economiche e la nascita di nuove imprese (Decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7).
- CONFARTIGIANATO - Ufficio Legislativo - Circolare del 3 aprile 2007, Prot. n. 442/GDV: Decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, "Bersani", per la liberalizzazione delle attività economiche e la nascita di nuove imprese. Conversione in legge 2 aprile 2007, n. 40.
5. DISTRIBUZIONE COMMERCIALE - DENUNCIA DELL'ANTITRUST: LE REGIONI FRENANO LE LIBERALIZZAZIONI DI SETTORE
Secondo l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in una segnalazione approvata il 7 giugno 2007, alcune Regioni stanno interpretando in maniera restrittiva la legge Bersani del luglio 2006, escludendo dalla liberalizzazione l’apertura di bar e ristoranti.
Secondo l’Antitrust, l’orientamento delle Regioni è stato supportato anche dalle indicazioni contenute in una risoluzione ministeriale del 10 ottobre 2006.
In particolare le Regioni Veneto e Sicilia (quest’ultima anche in relazione all’apertura di negozi di ottica) hanno circoscritto l’ambito di applicazione dei principi di liberalizzazione introdotti dall’art. 3, comma 1, della legge Bersani, per mantenere in vigore meccanismi restrittivi di programmazione locale relativamente ad alcuni settori di attività commerciali, dopo aver investito della questione lo stesso ministero.
La risoluzione emanata per rispondere ai dubbi interpretativi di alcune regioni sembra escludere dall’applicazione dell’art. 3, comma 1, lett. d) della legge Bersani la determinazione dei parametri numerici previsti per il rilascio delle autorizzazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Nella segnalazione l’Autorità ribadisce che, sotto un profilo concorrenziale, l’esclusione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, come bar e ristoranti, dall’applicazione dei principi di liberalizzazione introdotti dalla legge Bersani non può in alcun modo ritenersi giustificato da esigenze di interesse generale e costituisce un ostacolo normativo ad un corretto funzionamento del mercato.
Il mantenimento di meccanismi di programmazione di bar e ristoranti basati sul rispetto di predeterminati limiti quantitativi favorisce infatti la cristallizzazione degli assetti esistenti, arrestando in modo artificioso l’evoluzione dell’offerta.
Per l’Autorità inoltre non è accettabile che in sede interpretativa si proceda a circoscrivere la portata di una legge nazionale. Per questo auspica un intervento tempestivo del Ministero dello Sviluppo Economico a favore di una lettura della disposizione normativa in questione coerente con la lettera e con lo spirito della legge Bersani.
L’Autorità infine, chiede alle Regioni di riesaminare le discipline relative all’attività di somministrazione di alimenti e bevande e di ottica alla luce dei principi di concorrenza di cui alla legge n. 287/90 e dei principi di liberalizzazione introdotti dalla legge Bersani.
6DOCUMENTAZIONE NORMATIVA
- Decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7: Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese.
- Ministero dello Sviluppo Economico - Circolare n. 3606/C del 2 febbraio 2007: Liberalizzazione delle attività di pulizia, disinfezione e facchinaggio - Effetti sull'accesso dei cittadini comunitari ed extracomunitari.
- Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - Deliberazione 22 febbraio 2007, n. 96/07/CONS: Modalita' attuative delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7.
- Legge 2 aprile 2007, n. 40: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese. (Testo del decreto-legge coordinato con la legge di conversione).
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LIBERALIZZAZIONI - ATTO TERZO IN ARRIVO NUOVE MISURE PER AGEVOLARE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E COMMERCIALI
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1. IL DISEGNO DI LEGGE A.C. 2272
Il 16 febbraio 2007 è stato presentato alla Camera dei Deputati il disegno di legge (A.C. 2272) concernente: "Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale".
Il disegno di legge, approvato dal Governo il 25 gennaio 2007, completa, insieme al decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7 (ora convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40) recante "Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese", il secondo ''pacchetto'' sulle liberalizzazioni.
Queste alcune delle misure contenute nel disegno di legge:
• soppressione dei Ruoli degli agenti di affari in mediazione, degli agenti e rappresentanti di commercio e dei mediatori marittimi (prevista la denuncia di inizio attività);
• soppressione degli Elenchi degli spedizionieri e degli agenti marittimi raccomandatari (prevista la denuncia di inizio attività);
• prevista la denuncia di inizio attività anche per l’esercizio dell’attività di agenzie di affari in genere (ad eccezione di quelle di recupero crediti e pubblici incanti, che rimangono di competenza della Questura);
• procedure più facili per gli indennizzi alle famiglie con invalidi civili minori;
• abolizione Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.);
• libera concorrenza nella distribuzione del GPL;
• semplificazioni per l'avvio di impianti produttivi;
• semplificazioni delle procedure per le piccole cooperative;
• riordino e potenziamento degli istituti tecnici e professionali;
• agevolazioni per le imprese dello spettacolo;
• semplificazione del conferimento da parte di un imprenditore ad un determinato soggetto del potere di rappresentanza per il compimento di atti telematici al Registro delle imprese;
• semplificazione delle procedure per il trasferimento delle partecipazioni societarie e abrogazione del libro soci di cui al n. 1), comma 1, art. 2478 C.C.;
• istituzione del regime personale della targa dei veicoli.
2. IL DISEGNO DI LEGGE 2272 PASSA AL SENATO
Il disegno di legge 2272 è stato approvato dalla Camera dei deputati il 13 giugno 2007 e trasmesso alla Presidenza del Senato il 15 giugno 2007.
Al Senato il disegno di legge ha cambiato numero, da 2272 è diventato 1644.
Una novità importante introdotta alla Camera è quella riportata dall'art. 59, dove si stabilisce che, entro il 31 luglio di ogni anno, il Governo dovrà presentare al Parlamento, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con gli altri Ministri interessati per i profili di loro competenza, un disegno di legge annuale per la promozione della concorrenza e la tutela dei consumatori.
Il disegno di legge dovrà tener conto dei pareri dell'Autorità Antitrust, delle altre Autorità di regolazione e dell'analisi condotta insieme alle parti sociali, alle Associazioni imprenditoriali, sindacali, dei consumatori e degli utenti.
- Si riporta il testo del:
DISEGNO DI LEGGE AS1644 - Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale.
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APPROFONDIMENTI E RIFERIMENTI
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. Se vuoi approfondire l'argomento del pacchetto liberalizzazioni nel D.L. n. 201/2011, convertito dalla L. n. 214/2011, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l'argomento del pacchetto liberalizzazioni e sviluppo nel D.L. n. 1/2012, convertito dalla L. n. 27/2012, clicca QUI.
. Se vuoi approfondire l'argomento del pacchetto liberalizzazioni e sviluppo nel D.L. n. 5/2012, convertito dalla L. n. 35/2012, clicca QUI.
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